Accademia Danza Canto Recitazione Viterbo Recitazione Cinematografica
Il Corso ha come finalità, innanzitutto, il divertimento, gli inglesi, parlando di recitazione, usano il verbo to play, giocare, il verbo to act, agire fare. Se si vuole lavorare sulla propria arte, occorre prima di tutto, lavorare su sé stessi, preparare il terreno, piantare i semi, innaffiarli, farli crescere, vederli fiorire e raccoglierne i frutti. I bambini sono un grande esempio, vederli giocare, da soli o in gruppo, è meraviglioso e fonte di grande ispirazione, rappresenta quanto di meglio un attore può raggiungere nella sua arte; concentrazione e fuoco nell'azione e nel ruolo che interpreta, cosa fare è più importante di come farlo, fede nell'uso dell'immaginazione. Sviluppare i nostri 5 sensi, riappropriarci di quello che la natura ci ha fornito sin dalla nascita, imparare a conoscere qual è il nostro senso più sviluppato, perché è quello che ci aiuterà nel lavoro. Scoprire e sviluppare il 6° senso, la porta di acceso al regno del sub-conscio, credo elemento imprescindibile per un artista. Faremo in modo di riappropriarci e fidarci nuovamente dello strumento più potente a nostra disposizione, l’IMMAGINAZIONE, che assume fondamentale importanza lavorando davanti alla macchina da presa, in quanto, ad esempio, ci si trova a girare una scena magari con un forte impatto emotivo, mentre dall'altra parte il nostro referente è un piccolo nastrino colorato messo vicino alla macchina da presa, che rappresenta lo sguardo del nostro interlocutore. Pianteremo i primi semi per avere consapevolezza di cosa significa lavorare di fronte alla camera, strumento meraviglioso e inesorabile, fondamentale per ogni attore, che deve considerarla come la Sua migliore amica, capace di carpire anche le più profonde e segrete emozioni e pensieri. Utilizzeremo anche tutto il vocabolario che si utilizza nel magico mondo di un set. Proprio per questo, sottolineeremo la fondamentale importanza di lavorare rilassati, di quanto sia necessario rendere disponibile ogni minima parte del nostro corpo e della nostra mente, di quanto di fronte alla camera ogni minima parte del nostro corpo è capace di comunicare, soprattutto nei silenzi, senza potersi aggrappare alle parole. LESS IS MORE! Inoltre mi piacerebbe, visto la grande importanza che riveste nell'ambito lavorativo, per permettere all'attore di essere pronto a essere presente e lavorare a livello internazionale, per aumentare il proprio potere, se più persone possibili, volessero lavorare sulle scene, in lingua inglese. Tutto questo ci permetterà, di accordare il nostro strumento, in quanto a differenza di qualsiasi arte, l'attore, è sia lo strumento, che colui che lo suona, aspirare ad essere non un artista costipato, ma un artista che ha una fede illimitata e crede con tutta la sua forza di volontà, all'alleata più preziosa, la SUA IMMAGINAZIONE, in modo da vivere realmente, giocando, la magnifica illusione dell'attore. Come dicono gli inglesi, LET'S HAVE FUN! LET'S STAY PLAYFULL!
Insegnante
Francesco De Vito
